LOADING...

Torna Su

Gennaio 13, 2020

DAL GHANA ALL’ITALIA, LA STORIA DI PUMY

By
  • 0

Pumy, classe 1985, nasce a Kumasi, Ghana(Africa).
A 15 anni raggiunge sua madre in Italia, dove inizia a fare musica insieme all’artista Flame, con il quale nel 2008 forma il gruppo G.O.B. Il gruppo attira fin da subito l’attenzione della scena hip hop di Mantova; in particolare con il singolo “Muovilo“. Grazie a questo brano, infatti, vengono ingaggiati per molti eventi live di rilievo, tra i quali al Teatro Palabam di Mantova dove si sono esibiti davanti ad oltre 3000 persone, sullo stesso palco insieme ad artisti di rilievo nazionale come J-Ax, Club Dogo, Two fingerz e Vacca.

A seguito dello scioglimento del gruppo, Pumy torna a lavorare da solista e nel 2014 partecipa al Tour Music Festival ottenendo il secondo posto su oltre 500 concorrenti nella categoria Rapper. Nel 2018 pubblica il singolo Don’t Call Me, ma la svolta arriva con il singolo My Life: un brano in cui l’artista racconta il suo stile di vita ed il suo punto di vista sulla religione, dalla quale pur essendo nato in una famiglia cristiana, crescendo ha preso le distanze.

My Life condanna la vita frenetica impostata dalla società odierna
(dove tutto gira intorno al profitto ed al “dio denaro” e che troppo spesso allontana le persone da principi aurei autentici), con l’intento di portare l’ascoltatore verso un “Credo” più universale, ovvero il RISPETTO.
Grazie a questo singolo Pumy arriva ad ottenere pubblicazioni da parte dei media anche esteri, tra cui Hype Magazine.
Dopo pochi mesi pubblica il suo terzo singolo A Little Bit con Digital Distribution Bundle (sub label della storica etichetta discografica italiana TRB rec di Andrea Tognassi), prodotto da Kaioh con la partecipazione di Andrea Brunelli e Dalila, un brano Indie Rap dal sound unico che in pochi mesi dalla sua uscita ha superato i 17k di ascolti su Spotify ed accompagnato da un videoclip (regia di  Wassim Wilo) dal tocco country.

A Dicembre del 2019 pubblica il suo nuovo singolo Time With u, che in meno di un mese ha già superato i 7k di ascolti su Spotify.

Il segreto del successo di questo rapper è sicuramente nella strada che ha percorso, un lungo cammino tra due continenti, tanti chilometri, tanta storia. Aver fatto tesoro delle proprie origini, ma guardando alla musica sempre con spirito innovativo e tanto rispetto. L’amore per la musica, il trasformare il sentimento in metrica è l’arma vincente del Soul Rap di Pumy.

Prev Post

Sings&Sins EP, il debutto di Chainsaw

Next Post

Drunken Masters: il metal di The Old Skull incontra il…

post-bars
Mail Icon

Newsletter

Ottieni ogni aggiornamento settimanale e approfondimenti