Prima Puntata, il disco che sancisce il ritorno dell’hardcore. Pito Roccia e Penneezy per Street Label Records
Tematiche street in netta contrapposizione al rap “pop-friendly” e alla trap patinata presente in radio e nelle chart. Un sound ruvido, sporco e dichiaratamente ispirato alla “Griselda wave” statunitense di ultima generazione. Questo é il concept trainante di quello che potete ascoltare in un progetto come “Prima Puntata”.
A firmarlo due artisti Lombardi, Pito Roccia della classe ’97 e il produttore Penneezy (noto membro dei 21 Grammi Team) classe ’85. Età e background differenti che hanno portato i due artisti a unirsi per rivendicare lo stile hardcore ormai quasi dimenticato in Italia.
“Prima puntata”, fuori per Street Label Records, é la miccia che accende di nuovo il rap game. Volutamente provocatori ed espliciti, Pito Roccia e Penneezy parlano di strada, di droghe, di sesso. Senza fronzoli, giri di parole e in netta contrapposizione a perbenismo e ben pensanti.
L’intero artwork, i numerosi interludi televisivi relazionati ai singoli brani e gli estratti audio evidenziano un simbolismo dominante in piena linea alla ruvidità sonora e stilistica.
“G-Pito”, il primo video estratto diretto da Giacomo Miraldi, rafforza l’intento degli artisti proponendo un filmato auto celebrativo e iconizzato da donne. Il sound, spiccatamente grimey, é ostile e angosciante. Il tutto si presenta come un assaggio esemplare del disco, che saprà farsi apprezzare e disprezzare allo stesso tempo.
“Prima Puntata” alza la voce contro l’omologazione. Rappresenta un ottimo esemplare di hip hop fatto alla maniera hard core.