Faser: verità e freschezza urban nell’ultimo album
“SMETTO QUANDO VOGLIO” è la dark side dell’anima del protagonista, della città di Milano e del mondo intero
Progetto disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 27 ottobre, “SMETTO QUANDO VOGLIO” rappresenta la profonda incursione di uno sguardo cinico come quello di Faser, rapper milanese classe 1991.
Milano gotica è la cornice del racconto: un luogo dove la natura tormentata del protagonista trova riflessa la propria immagine, ormai immersa in un contesto cinico e decadente che coinvolge entrambi. Il suo sguardo sul mondo si mostra così estremamente penetrante, come una sonda che cerca l’essenza della realtà sotto la superficie. La natura umana è descritta nella sua complessità, oscurità e contraddizione, attraverso una visione semi distopica del mondo dove sono le buone intenzioni, al posto delle bugie, ad avere vita corta.
Le sonorità rap dell’album sono infarcite di influenze provenienti da una vasta gamma di generi musicali. Tuttavia, l’elemento unificante è la tonalità oscura e disillusa che permea la poetica di Faser. Gran parte della produzione dell’album è stata affidata a Goss Vinyard, ma non manca la firma di altri produttori di alto livello come Elia, Ric De Large, Santino e Carlito Shak3. Questa collaborazione ha permesso a “SMETTO QUANDO VOGLIO” di offrire un suono eclettico che cattura l’attenzione sin dalle prime note.
L’album ospita tracce interessanti quali “SQV” e “Yakuza,” sulla fastlife, assieme ad altri momenti più introspettivi, come in “Inferno” e “Facile,” che consentono all’artista di abbassare le difese e mostrare al pubblico la sua vulnerabilità e i suoi pensieri più intimi.
Il mix e il master dell’album sono stati curati con maestria da Ric De Large, mentre il sorprendente artwork in stile fumetto è stato concepito e creato personalmente da Faser, aggiungendo un tocco di originalità all’intero progetto.
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