Venerdì 26 gennaio 2024 esce il nuovo singolo di Amado, vantando una collaborazione con Naesh. Questo nuovo singolo, dal titolo “Marcello Cammi“.

Un brano che mischia il vissuto dei due artisti a quello della carismatica figura di Marcello Cammi, grande artista ligure del ‘900, la cui opera è stata a lungo dimenticata per il disinteresse e l’assenza delle istituzioni. La canzone è un invito alla riscoperta di questo eccezionale personaggio dalla vita sopra le righe e allo stesso tempo una riflessione su come tutto possa essere effimero e smettere di esistere se rilegato nell’oblio: persino l’arte.

Noi abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere proprio Naesh, rapper di Ventimiglia classe 1987.

1. Che cosa vi affascinato di Marcello Cammi, tanto da dedicargli un brano?

Marcello Cammi è una metafora sull’arte di provincia e sulle difficoltà che ha di fuoriuscire da essa. Cammi è una figura che ha raggiunto l’iconicità che ha ora nella nostra zona, soltanto dopo la sua morte. Ha lasciato un’eredità artistica immensa al comune di Bordighera, che però non ha saputo prendersene cura, tanto che molte delle sue opere durante un’alluvione sono state spazzate via dal fiume, che scorreva vicino a dove sorgeva il suo storico giardino.

2. Quale pensate potesse essere la reazione di Marcello Cammi a questo pezzo, se, in un altro universo, avrebbe potuto ascoltarlo?

Non abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo, ma siamo sicuri che avrebbe sorriso all’idea che due ragazzi gli possano aver dedicato una canzone.

3. Qual è il vostro rapporto con la Liguria, il suo territorio e i suoi artisti? Avete in mente altre figure che potrebbero ispirare altri pezzi?

La Liguria è una continua fonte di ispirazione, grazie al suo mare e ai tanti artisti che l’hanno abitata e raccontata. Per non andare sui nomi più conosciuti come De Andrè o Calvino, vorrei citare un grande scrittore delle nostre parti che è stato Francesco Biamonti.

4. Era la prima volta che avevate modo di avere a che fare l’uno con l’altro oppure vi conoscevate già prima? Com’è nata questa collaborazione?

Io e Amado ci conosciamo da sempre, anche se non ci siamo mai frequentati. Ho qualche anno di più ed ho iniziato a fare rap ormai troppo tempo fa, ricordo che quando era ragazzino mi aveva contattato perché gli piacevano i miei pezzi. Sono contento di questo ricordo e del fatto che ora siamo riusciti a ritrovarci facendo musica assieme.

5. Che cosa avete voi in comune con Marcello Cammi?

L’amore per la nostra terra e la passione per il buon vino!