fuckpietro e Shark34 arrivano per la prima volta con OLTREOCEANO,  un album che nasce spontaneamente tra due realtà che si conoscono da sempre, ma che mai prima di oggi avevano collaborato.

I ragazzi non si accontentano di lavorare settorialmente a compartimenti stagni, tutte le decisioni e la direzione creativa del disco sono condivise e pensate per far emergere l’identità artistica di entrambi, non seguendo la classica dicotomia del “disco del rapper prodotto da un producer”.

Il mood del lavoro rispecchia la varietà della scrittura di Shark34 e dello stile di produzione di fuckpietro: trovano posto nel disco sia le atmosfere tipiche del gangsta rap a stelle e strisce, sia le atmosfere cupe e riflessive del conscious rap contemporaneo.

Il punto di forza della tracklist, composta da tredici brani, è la spontaneità con la quale le diverse sfaccettature sonore ed autoriali convivono perfettamente senza risultare forzate.

Nelle tracce compaiono tre featuring: LuckyEffe, Lil Shooter e YoungDrunk, artisti del panorama musicale umbro.

L’album è stato anticipato dall’uscita di un doppio singolo, Secondi/Camouflage, due brani che raccontano in modo diverso le sfumature che colorano il loro Oltreoceano.

FUCKPIETRO

Nato a Perugia nel 2004, produttore e DJ, fin da piccolo appassionato di musica rap, prima italiana e poi internazionale, in seguito si avvicina alla musica jazz e soul. All’età di tredici anni produce le prime strumentali, iniziando un percorso di ricerca e approfondimento sonoro che sfocerà nella pubblicazione di tre beat tape, differenti tra loro, ma caratterizzate dalle influenze musicali di sempre.

SHARK34

Nato a Perugia nel 2003,cresce a pane e 50 Cent, Jay-Z, Lil Wayne, Lloyd Banks, per poi, in piena adolescenza,  passare all’ascolto di artisti italiani, come il collettivo Truceklan e Fabri Fibra in primis. Dal 2018 pronto a lanciare nuova musica, è nel 2022 che riscontra la potenza dei brani e la volontà di renderli fruibili a tutti. Il nome d’arte Shark è stato scelto ad hoc per manifestare la capacità di rimanere focalizzato sul proprio percorso, nonostante si nuoti in acqua sempre troppo torbide.