Dalle profondità di Porta Palazzo, Torino, prosegue incessante il pulsare di Radiobluenote, etichetta indipendente di sperimentazione tra il rap e la poesia, e la sua ultima uscita vede il suo stesso fondatore, Davide Bava, proporre un concept album, Fiori Per Una Visita, che ha raccolto in sè il lavoro di moltissimi artisti della sua cerchia: nella tracklist spiccano le collaborazioni coi liricisti Brownie e Tito Sherpa, già apparsi nei progetti Voyeurismo e Poesie per la Dora, ma c’è anche spazio per la voce dell’attrice Loredana Iannizzi e per quella del compianto Ivan Fassio, poeta storico dell’underground torinese scomparso poco tempo fa.

L’album si snoda attraverso 13 tracce scure come il progetto fotografico di Paolo Alù che le accompagna, raccontando una storia di amore ed incertezza, vissuti interni e pensieri da superare, in una palette di colori e stili che spazia dal trip-hop alla ballata, dall’hip-hop più netto alla poesia, sempre al centro del percorso di ricerca del linguaggio di Davide Bava, che dopo i numerosi progetti di Radiobluenote, tra programmi radio, pubblicazione di libri, audiolibri e mixtape, raggiunge la maturità artistica con un progetto solido e sfaccettato, che richiede un ascolto attento per esplorarne le peculiari riflessioni.

Le produzioni del disco, opera di Bava stesso, conducono l’ascoltatore verso sonorità che pescano dal passato senza snaturarlo, ma rendendogli una veste nuova, urbana, elegante come i rari passanti delle strade notturne del quartiere Aurora, bagnate dall’umido del fiume. L’atmosfera che pervade il disco è quella: un lungo viaggio notturno, da cuffie nelle orecchie e mani in tasca, occhi sulla strada, lasciarsi trasportare.