Recentemente sono usciti i nuovi singoli dei Bloodguys.

Noi gli abbiamo fatto un paio di domande per avere qualche dettaglio in più sulle loro nuove pubblicazioni.

– Perché avete scelto i titoli “Come Neve” e “Momento Fragile”?

Entrambi i lavori trattano di tematiche intime, questo ci ha spinto a rivelare uno dei nostri lati personali.

– Qual è il messaggio principale che volete trasmettere tramite questo progetto artistico?

Se c’è veramente un messaggio all’interno dei nostri progetti, è sicuramente quello di aprire la visuale o meglio la visione delle cose in generale ad un pubblico che necessita di ciò.

– C’è un brano a cui siete maggiormente legati e, se sì, perché?

Si, c’è. Purtroppo per chi si aspettava di poter ascoltarne sin da subito i contenuti, toccherà aspettare ancora un po’: si tratta di un inedito ancora in lavorazione, ma saremo lieti di renderlo disponibile presto. Il motivo per cui ci siamo legati, è un tema fortemente a noi famigliare.

– Quali sono le vostre influenze musicali? Chi sono gli artisti che stimate in particolare?

L’influenza musicale più grande del gruppo è sicuramente proveniente dai più grandi e vecchi artisti che hanno fatto la storia

della musica. Essi sono d’ispirazione anche quando ci si occupa di un genere molto più contemporaneo. Inoltre, l’aspirazione e l’influenza che più ci condiziona proviene maggiorazione da opere e lavori anche al di fuori dell’ambito musicale.

– Da dove traete le vostre ispirazioni per un pezzo?

L’ispirazione artistica può essere indotta da qualsiasi elemento circostante della vita comune. La mente umana, quando stimolata e messe nelle giuste condizioni, può da sé far nascere sorprendenti riflessioni che possono portare poi alla realizzazione artistiche in generale.

Nonostante questa riflessione generica, è bene allenare la mente e stimolarla attraverso la lettura, film, etc…

– Parlateci dei vostri progetti futuri… 

Stiamo lavorando a molteplici pezzi, che trattano stavolta di altre nostre personali sfaccettature.

Non vogliamo limitarci al singolo pezzo, ma espandere il più possibile il viaggio che scorre dietro questi flussi di idee.