Abbiamo avuto il piacere di intervistare Sheddy, artista italiano dalle consolidate radici rap/hip hop, in occasione del suo ultimo singolo “Fotoreporter” ed in vista di importanti novità discografiche in arrivo.

Ciao Sheddy! Quando ti sei avvicinato al rap?
Ciao, mi sono avvicinato al rap quando avevo dodici anni circa, iniziando ad ascoltare i primi brani, poi intorno ai diciassette anni ho iniziato a scrivere e registrare i primi progetti.

Com’è nato il tuo nome d’arte “Sheddy”?
Nasce da un gioco fatto insieme ad mio amico, mi chiamavo “Eddy Silent” e giocando con queste due parole abbiamo unito Sh (silent) e Eddy, arrivando a Sheddy.

Presentaci il tuo nuovo singolo “Fotoreporter”. Quando ha preso vita questo tuo ultimo lavoro? Come sta andando?
La prima demo di Fotoreporter nasce durante il primo lockdown, ho poi sviluppato tutto il progetto con i miei produttori dando vita al primo nostro brano interamente suonato e registrato con strumenti veri. È un brano per me sperimentale, fuori dal mio solito genere, un brano estivo che porta con se un’ondata di felicità e di buon umore. Fotoreporter sta andando bene, mi ha accompagnato per tutta l’estate, ha raggiunto diverse persone e ora avrò la possibilità di portarlo live a diverse serate.

Cosa bolle in pentola per i prossimi mesi?
Stiamo lavorando tantissimo, non vorrei svelare troppo ma manca veramente poco alla prossima uscita, e sarà molto diversa da Fotoreporter.

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